Stampa

La Stampa - 02 luglio 1999

…è risuonata una musica di un'altra dimensione, per un pubblico ormai entrato esso stesso in un'altra dimensione (…). Il Quartetto d'archi di Torino con Andrea Nannoni altro violoncello era l'esito ultimo e più elevato della maratona che Settembre Musica ha quest'anno dedicato alla musica di Franz Schubert.

Giangiorgio Satragni

La Nazione - 02 giugno 1999

...la concentrazione espressiva di Janacek e l'enfasi gestuale di Schoenberg hanno ricevuto con il Quartetto di Torino restituzioni dai tratti esemplarmente lucidi e moderne attente a contrapporre il lirismo accorato del primo alla aggressività timbrica e al minuzioso rovello formale del secondo (...) pieno successo del concerto...

Giuseppe Rossi

La Stampa - 01 marzo 1999

… il tutto (12 Mikroludi di György Kurtág) fuso in un'atmosfera arcana che il Quartetto ha reso con grande partecipazione emotiva: evidentemente l'aver studiato il lavoro sotto la guida dell'autore ha contribuito a creare quel clima di tempo sospeso che ha caratterizzato poeticamente l'esecuzione.
… Il Quartetto ha mostrato di affrontare anche i classici (Schubert) con perfetta cognizione di causa: bel suono, un fraseggio elastico, intonazione perfetta, ricerca di sfumature tale da far palpitare la musica e renderla viva…

Paolo Gallarati

La Nazione - 01 ottobre 1998

… le pagine raffinate ed estatiche di "Framgmente-Stille, an Diotima" di Luigi Nono, eseguite con ammirevole intensità…

Leonardo Pinzauti

L'Unità - 03 agosto 1998

Il Quartetto di Torino, che per noi è stata una rivelazione, ha proposto interpretazioni impeccabili della musica da camera di Webern.

Paolo Petazzi

La Nazione - 03 luglio 1998

...fra le doti più evidenti, la grinta, l'intelligenza, la combattiva compattezza di esecuzione (...) applauditissimo Haydn, ci sono state grandi ovazioni anche per i due numeri "pericolosi "del programma, i cinque Movimenti op. 5 e le Sei bagatelle op.9 di Anton Webern (...) letti dal Quartetto di Torino con una tensione e una coerenza straordinarie. (...) l'op. 51 di Brahms che anche in fatto di difficoltà se la batte con Webern e che i nostri hanno aggredito con coraggio pari alla capacità di approfondimento (...) Molto entusiasmo con conseguente fuori programma.

Daniele Spini